Grazie alla solita squisitezza del presidente rossoblu Roberto Pignotti abbiamo sviscerato vari temi caldi in casa Samb. Ti aspettavi di più da questo inizio di campionato?
Sinceramente qualcosa in più dal punto di vista dei risultati me lo aspettavo, anche se con una squadra molto rinnovata era prevedibile che non sarebbe stato facile trovare subito il gioco. Pensavo però che le individualità avrebbero potuto sopperire a qualche limite del collettivo, invece abbiamo sofferto più del dovuto. Certo è che anche gli episodi ci hanno condannato perchè soprattutto a San Cesareo la partita era ormai vinta ed anche ad Agnone avremmo potuto chiudere i conti già nel primo tempo. Comunque la partita che più mi ha deluso è stata quella contro l'Amiternina, la peggiore degli ultimi tempi. A fine partita sono sceso negli spogliatoi, dicendo ai ragazzi che per fortuna questo incidente è capitato all'inizio con tanto tempo per rimediare e che una prestazione del genere non è più ammissibile in futuro.
E per dare una sterzata a questo avvio non consono alle aspettative la società si appresta a tornare sul mercato.
Sì, anche se non stravolgeremo il gruppo affidato a Palladini, perchè vogliamo dare allo staff tecnico e alla squadra la massima tranquillità possibile, per esprimersi al meglio. Diamo la priorità a ciò che è veramente necessario ed urgente, ovvero ad un centrocampista over, che si aggiunga a Scartozzi e Traini in un reparto dove tralaltro disponiamo di un giovane interessante come Carpani. Lo abbiamo individuato in Luisi, di cui conosciamo la caratura. Vediamo quale sarà il responso dal punto di vista atletico, poi penseremo all'aspetto economico. Voglio chiarire il fatto che Luisi non è reduce da un infortunio, come è stato detto in qualche sede, e che se a posto fisicamente si tratta di un calciatore a mio avviso superiore anche a Carteri e che potrà dare un'iniezione di personalità e convinzione a tutta la squadra. Preciso inoltre che Luisi andrebbe a rafforzare il nostro centrocampo e non a sostituire qualcuno, penso soprattutto a Scartozzi, che è un ottimo giocatore per la categoria e che finora non ha demeritato.
Proprio a centrocampo è esploso il caso Cuccù.
Ho parlato con lui e mi ha detto che ha problemi personali da risolvere. Sta attraversando un momento delicato, che può capitare ad un ragazzo. Quindi capisco il suo periodo di riflessione, altresì come presidente devo far sì che tutti i calciatori rispettino le regole e soprattutto le scelte dell'allenatore, per cui la società sarà irremovibile. Anche i compagni lo hanno chiamato, invitandolo caldamente a tornare, ma Cuccù deve pensare a cosa vorrà fare da grande e se rientrerà, dovrà farlo con la massima convinzione. Mi spiace soprattutto perchè noi dirigenti crediamo nelle sue potenzialità, in particolare dopo il bel precampionato, che aveva disputato.