venerdì 12 ottobre 2012

Nuovo sito "A tutta Samb"

Visto il seguito raccolto e gli apprezzamenti ricevuti da più parti, il blog "A tutta Samb" si arricchisce di una nuova veste grafica e di nuovi contributi con i canali "News" per l'attualità, "Speaker Corner" per le interviste e "Amarcord" per le tante storie rossoblu da raccontare: ora ha un dominio tutto suo al link www.atuttasamb.it . Oltre ai commenti, potete inviare anche vostri articoli da pubblicare ai contatti indicati e fornirci preziosi consigli e suggerimenti. Grazie a tutti e sempre Forza Samb!
 


martedì 9 ottobre 2012

All'insegna dell'equilibrio

E' corta in vetta la classifica del girone F di serie D, che dopo sei giornate racchiude in tre punti otto squadre. Tre le formazioni senza sconfitte: l'Ancona, che finora ha dimostrato organizzazione e solidità, ma a cui sembra mancare un pizzico di incisività e concretezza sotto porta, l'Agnonese dall'attacco travolgente con bomber Sivilla già a 5 reti, le stesse del sempre prolifico Stefanelli, che in D non delude mai e che sta facendo le fortune della terza compagine imbattuta, la Jesina del bravo Amaolo. Simmetricamente sono tre anche i team all'asciutto di vittorie: il Marino con tanti problemi societari, ma che prova a rimettersi in carreggiata (sta inseguendo Di Vicino, cercato anche da Fidene e Casertana), il Celano partito per la preparazione con grosso ritardo (13 Agosto) e la Civitanovese, a sorpresa nei bassifondi, ma pronta a risalire con il recupero di qualche infortunato e sfruttando gli innesti del centrocampista Dall'Ara (un anno fa nel mirino della Samb) e dell'attaccante Spagna. A secco di pareggi solo la Renato Curi, che ne ha presi altri 4 ad Isernia (alla prima vittoria), ma solo dopo essere rimasta in dieci per l'espulsione del suo uomo migliore, Vespa.
In testa due marchigiane, una neopromossa come la Maceratese, dove la coppia Di Fabio-Cicchi (in foto) ha ancora una volta allestito un organico competitivo e la sorprendente Vis Pesaro dalla difesa bunker (solo 1 rete subita), partita a razzo come nella scorsa stagione. Proprio nelle loro fila ci sono due ex rossoblu che si stanno mettendo in evidenza a suon di gol, come Melchiorri (in casa Samb nella stagione 2008/09 e 23 centri col Tolentino nella passata stagione), capocannoniere a quota 6 assieme all'argentino Molinari, punta di diamante dell'Amiternina già decisiva al Riviera, e il più recente Cremona (una manciata di apparizioni lo scorso anno con 1 marcatura contro il Real Rimini) giunto a 3 reti e match-winner nell'ultimo turno contro il Celano. Nonostante qualche titubanza di troppo in questo avvio di stagione la Samb, che ha inflitto il primo dispiacere stagionale all'Astrea, è comunque agganciata al gruppetto di testa e addirittura ha l'occasione del sorpasso domenica prossima all'Helvia Recina, dove la attendono la "Giornata Biancorossa" e uno stuolo di ex (oltre a Melchiorri, Carfagna, Biancucci, Carboni e appunto mister Di Fabio e il d.s. Cicchi), ma dove a quanto pare potrà godere del sostegno dei propri tifosi.

lunedì 8 ottobre 2012

Cuccù saluta la compagnia

Ha deciso di lasciare la Samb il giovane centrocampista Riccardo Cuccù (classe 1993), cresciuto nella juniores rossoblu e da due anni in pianta stabile in prima squadra (13 presenze nel 2010/11, fu Tiziano Giudici a farlo esordire in Samb - Atletico Trivento 1-1, e 16 lo scorso anno). Questo, visto anche il buon precampionato disputato, avrebbe potuto essere l'anno della sua consacrazione, invece il fatto di essere relegato costantemente in panchina ed impiegato solo in Coppa contro il San Nicolò, peraltro con una deludente performance, salvata solo dalla realizzazione del penalty, probabilmente lo ha mandato in crisi.
Non presentatosi agli allenamenti la scorsa settimana dopo la trasferta di Agnone, il suo comportamento non era piaciuto alla società, come sottolineato sia da Pignotti che da Bartolomei. A nulla sono valsi i tentativi esercitati dai compagni per farlo tornare sui suoi passi ed oggi Riccardo, dopo essere stato posto di fronte ad un aut-aut, ha comunicato la sua decisione di non tornare più in casa Samb (verrà quindi messo sul mercato a Dicembre), lasciando così scoperto il ruolo di vice-Carpani, che ora dovrebbe essere assegnato al jolly Camilli. Gli auguriamo di mostrare altrove le sue qualità, che a San Benedetto ha lasciato solo intravvedere, sempre che voglia continuare a fare il calciatore...

domenica 7 ottobre 2012

Vittoria al cardiopalmo

Poteva finire con qualsiasi risultato questo palpitante Samb-Astrea, diventato nella ripresa vietato ai cardiopatici. Quando l'ex Simonetta aveva infilato il meritevole Barbetta a un quarto d'ora dal termine con una Samb stremata ridotta per giunta in dieci dall'ingenua espulsione di Guglielmi, credo che nessuno dei duemila presenti abbia avuto la forza e il coraggio di pensare ad un possibile successo rossoblu. Invece tanto di chapeau al capovaloro balistico di un imprevedibile Pazzi ("nomen omen"), che fa esplodere il Riviera, facendo tornare la mente alle emozioni dei play-off della scorsa stagione. Sono tre punti, che compensano in parte quelli dilapidati in questo scorcio di stagione e che potrebbero dare una bella svolta al campionato della Samb, se saranno interpretati correttamente. Nel senso che è giusto che forniscano entusiasmo all'ambiente e morale e convinzione nei propri mezzi ai ragazzi di Palladini, ma non devono neanche mascherare le lacune, soprattutto difensive, venute nuovamente a galla, e le sette reti subite in sei gare ne sono una testimonianza lampante.
Sottolinerei comunque due aspetti molto positivi.
1) La vittoria è arrivata in condizioni davvero critiche, perchè oltre all'uomo in meno, in campo c'era parecchia gente incerottata: Scartozzi e Santoni che sono usciti nel corso della ripresa, proprio Pazzi non al meglio e Tracchia ed Aquino con i crampi negli ultimi dieci minuti.
2) Questa Samb ha rimesso in mostra due caratteristiche che l'hanno resa grande un anno fa: la capacità di non mollare mai e di essere sempre pronta a reagire ai momenti negativi, recuperando o perfino ribaltando la situazione e quei quarti d'ora travolgenti, come avvenuto in avvio di ripresa con pari e sorpasso, che stordiscono gli avversari.
Per quanto riguarda i singoli su tutti Santoni e Barbetta, mentre c'è da mettersi le mani nei capelli per Di Santo e da strigliare Guglielmi e Traini.

venerdì 5 ottobre 2012

Pignotti: "Meritiamo rispetto"

Grazie alla solita squisitezza del presidente rossoblu Roberto Pignotti abbiamo sviscerato vari temi caldi in casa Samb. Ti aspettavi di più da questo inizio di campionato?
Sinceramente qualcosa in più dal punto di vista dei risultati me lo aspettavo, anche se con una squadra molto rinnovata era prevedibile che non sarebbe stato facile trovare subito il gioco. Pensavo però che le individualità avrebbero potuto sopperire a qualche limite del collettivo, invece abbiamo sofferto più del dovuto. Certo è che anche gli episodi ci hanno condannato perchè soprattutto a San Cesareo la partita era ormai vinta ed anche ad Agnone avremmo potuto chiudere i conti già nel primo tempo. Comunque la partita che più mi ha deluso è stata quella contro l'Amiternina, la peggiore degli ultimi tempi. A fine partita sono sceso negli spogliatoi, dicendo ai ragazzi che per fortuna questo incidente è capitato all'inizio con tanto tempo per rimediare e che una prestazione del genere non è più ammissibile in futuro.
E per dare una sterzata a questo avvio non consono alle aspettative la società si appresta a tornare sul mercato.
Sì, anche se non stravolgeremo il gruppo affidato a Palladini, perchè vogliamo dare allo staff tecnico e alla squadra la massima tranquillità possibile, per esprimersi al meglio. Diamo la priorità a ciò che è veramente necessario ed urgente, ovvero ad un centrocampista over, che si aggiunga a Scartozzi e Traini in un reparto dove tralaltro disponiamo di un giovane interessante come Carpani. Lo abbiamo individuato in Luisi, di cui conosciamo la caratura. Vediamo quale sarà il responso dal punto di vista atletico, poi penseremo all'aspetto economico. Voglio chiarire il fatto che Luisi non è reduce da un infortunio, come è stato detto in qualche sede, e che se a posto fisicamente si tratta di un calciatore a mio avviso superiore anche a Carteri e che potrà dare un'iniezione di personalità e convinzione a tutta la squadra. Preciso inoltre che Luisi andrebbe a rafforzare il nostro centrocampo e non a sostituire qualcuno, penso soprattutto a Scartozzi, che è un ottimo giocatore per la categoria e che finora non ha demeritato.
Proprio a centrocampo è esploso il caso Cuccù.
Ho parlato con lui e mi ha detto che ha problemi personali da risolvere. Sta attraversando un momento delicato, che può capitare ad un ragazzo. Quindi capisco il suo periodo di riflessione, altresì come presidente devo far sì che tutti i calciatori rispettino le regole e soprattutto le scelte dell'allenatore, per cui la società sarà irremovibile. Anche i compagni lo hanno chiamato, invitandolo caldamente a tornare, ma Cuccù deve pensare a cosa vorrà fare da grande e se rientrerà, dovrà farlo con la massima convinzione. Mi spiace soprattutto perchè noi dirigenti crediamo nelle sue potenzialità, in particolare dopo il bel precampionato, che aveva disputato.

martedì 2 ottobre 2012

Un grido d'allarme

Non vorrei enfatizzare l'intervento dell'ex responsabile marketing della Samb Maurizio Spazzafumo, che tralaltro conosco come persona serissima, nel corso della trasmissione radiofonica Pianeta Samb, in cui era ospite il vicepresidente rossoblu Claudio Bartolomei, ma non può essere neanche sottaciuto. Sostanzialmente Spazzafumo ha parlato apertamente di prolungate inadempienze nei pagamenti verso aziende ed enti, tipo l'Istituto Alberghiero, che gettano discredito sull'attuale società e aprono scenari poco rassicuranti sull'immediato futuro della stessa.
 
Siccome si tratta di una "reprimenda" assai dura sollevata da una persona, che fino a pochi mesi fa faceva parte dello staff rossoblu, e poichè Bartolomei non ha fornito una risposta precisa in proposito, è bene che da parte dei dirigenti si faccia chiarezza, magari con un comunicato ufficiale, su questo brutto episodio. Ciò per stoppare l'innesco di polemiche e chiacchiericci, che fanno presto ad ingigantirsi, e per proseguire nel segno di quella trasparenza verso i tifosi, che questa società ha assunto da sempre come proprio stile nelle sue comunicazioni e nel suo comportamento.